May 24, 2023
Suggerimenti per segare e selezionare con successo lame per materiali non ferrosi
Sawing nonferrous materials can be challenging, but armed with the right band
Tagliare materiali non ferrosi può essere impegnativo, ma armato della lama a nastro giusta e pianificato di tagliare il materiale, un produttore può aspettarsi tagli di alta qualità e lame di lunga durata.
I materiali non ferrosi (quelli che non contengono una quantità apprezzabile di ferro) vengono generalmente scelti per le loro diverse proprietà. Nella maggior parte dei casi, sono leggeri, resistenti alla corrosione, altamente conduttivi e non magnetici.
Tuttavia, questi materiali presentano una serie di problemi di taglio unici. È utile sapere in anticipo cosa potresti incontrare quando tagli questi materiali. Questo è il primo passo per capire come affrontare e superare le sfide legate al taglio dei materiali non ferrosi.
La gamma di materiali non ferrosi comprende, ma non è limitata a, alluminio, rame, piombo, stagno, titanio e zinco. Fanno parte di questa famiglia anche le leghe di rame, come ottone e bronzo. A seconda della loro composizione, alcuni di questi materiali possono avere diversi gradi, quindi i parametri e le considerazioni di taglio saranno diversi.
Quali sono alcuni dei problemi di taglio che gli operatori devono affrontare quando hanno a che fare con questi materiali? Devono far fronte all'abrasività del materiale, alle caratteristiche gommose, alla tendenza al caricamento dei trucioli della lama, alla capacità della gola della lama e al mantenimento di una velocità ottimale della lama.
In generale, i materiali teneri come l'alluminio e il rame sono più facili da lavorare rispetto ai materiali più duri e tenaci come il titanio, ma i materiali teneri possono rivelarsi più ingombranti sotto i denti di una lama da sega.
I materiali non ferrosi come l'alluminio e l'ottone hanno punti di fusione bassi rispetto ai metalli più duri. Se non si prendono le dovute precauzioni, il calore creato durante il taglio può facilmente causare il caricamento dell'alluminio fuso nelle gole e sui denti della lama, rendendola inutilizzabile e lucidata. Inoltre, l'operatore deve considerare che, sebbene possa farla franca con una velocità di avanzamento più elevata, deve controllare i fattori che influenzano il carico del truciolo.
Il sovraccarico delle gole dei denti può causare molti problemi, come la scheggiatura dei denti dal supporto (noto anche come strippage), la lama che salta nel materiale e tagli grossolani. Un modo per combattere questo problema è utilizzare una lama a passo più grosso anziché una lama a dentatura fine. Ciò consente alle gole di evacuare i trucioli più facilmente, resistere alla compattazione e, si spera, liberare il solco prima di essere completamente riempiti. Inoltre, il materiale morbido non richiede molta pressione di alimentazione nel processo di segatura rispetto ai materiali duri perché non è necessaria molta pressione affinché i denti si impegnino nel materiale.
Quando si tagliano materiali teneri come alluminio e rame, l'approccio migliore è una pressione di avanzamento inferiore, una velocità di avanzamento più elevata e una velocità della lama molto più elevata. Ciò consentirà una buona penetrazione della lama e la rimozione tempestiva dei trucioli.
Un'altra cosa da considerare è che, sebbene i metalli teneri siano più facili da lavorare, può essere più difficile ottenere una finitura desiderabile se si considera l'effettiva meccanica a livello micro del materiale che si separa dal dente della sega. Scegliere la lama sbagliata, ovvero priva di spoglia positiva, può comprimere la microstruttura del materiale, rendendolo più duro durante il taglio. I materiali più morbidi possono sembrare più facili da tagliare, ma è importante prestare la stessa attenzione quando si tagliano questi materiali, in modo da non produrre scarti o rovinare la lama della sega a nastro.
I materiali strutturali non ferrosi, come tubi in rame o profilati in alluminio, aggravano questo problema poiché non solo soffrono dei problemi di taglio standard dei non ferrosi, ma i tagli interrotti che risultano quando i denti entrano ed escono dal materiale possono danneggiare la lama. (Può essere difficile trovare il passo perfetto dei denti quando si segano questi materiali perché i denti passano da sezioni trasversali più grandi a sezioni più piccole durante il processo di taglio.) Come per tutti i materiali strutturali, è necessario prestare particolare attenzione alla corretta selezione della lama e dei denti pece.
Quando si tagliano materiali non ferrosi più duri e resistenti come il titanio e lo zinco, il carico sulla gola è una preoccupazione rara perché il materiale non tende a caricare le gole come fanno i materiali morbidi. Ciò consente di utilizzare più denti durante il taglio di materiali duri, aumentando la produttività. Una delle principali differenze tra il taglio di metalli duri e quelli teneri è che i metalli duri richiedono una maggiore pressione di avanzamento, che consente una migliore penetrazione dei denti.