Caos metallico

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Jan 30, 2024

Caos metallico

Good evening. In 2000, the U.S. was the world’s top producer of aluminum.

Buonasera. Nel 2000, gli Stati Uniti erano il primo produttore mondiale di alluminio. Oggi è il nono più grande. Il crollo, ovviamente, è dovuto alla Cina, che è entrata sulla scena dell’alluminio in modo rapido e furioso, scaricando la sua capacità in eccesso a basso costo sui mercati globali e provocando il caos nella sua scia. Gli Stati Uniti hanno provato tutti i trucchi della politica commerciale per combattere il dumping cinese dell'alluminio, ma come mostra la nostra storia di copertina di questa settimana, stanno finalmente provando qualcosa di diverso. Altrove, abbiamo infografiche su Primavera Capital, la società con sede a Hong Kong che ha fornito finanziamenti ad Ant Group e ByteDance; un'intervista a Nicholas Burns sulla gestione della concorrenza con la Cina; un articolo sull'arte (letterale) della diplomazia; e un editoriale di Nancy Qian sul problema della disoccupazione giovanile in Cina. Se non sei già abbonato a pagamento a The Wire, iscriviti qui.

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Negli ultimi decenni, né i dazi statunitensi né le denunce dell’OMC sono stati in grado di rallentare l’acquisizione da parte della Cina del commercio globale di alluminio. Ma, come riferisce Grady McGregor, la situazione potrebbe apparire molto diversa nel prossimo decennio. Con l’alluminio, l’amministrazione Biden sta tentando un approccio sorprendentemente diverso alla politica commerciale, che centra le preoccupazioni relative all’ambiente e ai diritti umani.

L’azienda con sede a Hong Kong ha fornito finanziamenti cruciali a ByteDance e Ant Group e ha persino acquisito Princeton Review, la società di preparazione ai test universitari con sede a New York. Le infografiche di questa settimana di Aaron McNicholas esaminano Primavera Capital: il suo team di gestione, i suoi soci accomandanti e i suoi principali investimenti.

R. Nicholas ("Nick") Burns, l'ambasciatore americano in Cina, è uno dei principali diplomatici americani. Ha ricoperto incarichi importanti fin dall'amministrazione Clinton quando era portavoce del Dipartimento di Stato. Ha iniziato il suo periodo come ambasciatore in Cina nell'aprile 2022. Nelle domande e risposte di questa settimana con Bob Davis - parte della nostra serie in corso, "Le regole dell'impegno" - parla di come gestire la concorrenza con la Cina; la messa in onda di reclami; lo stallo da militare a militare; e se ci sarà davvero un “disgelo” nelle relazioni USA-Cina.

Nicola Brucia

Illustrazione di Kate Copeland

La Cina sta riportando a casa con successo migliaia di tesori da tutto il mondo: un'iniziativa guidata sia dal desiderio di recuperare importanti oggetti storici sia di proiettare il potere culturale ed economico della Cina. Ma come riferisce Katrina Northrop, è attualmente in discussione la futura collaborazione tra Stati Uniti e Cina sui rimpatri di antichità.

Nuovi dati record sulla disoccupazione tra i lavoratori di età compresa tra i 16 e i 24 anni indeboliscono le prospettive a breve e lungo termine dell’economia cinese, sostiene Nancy Qian nell’editoriale di questa settimana. Se la tendenza persiste, come sembra probabile, la Cina avrà difficoltà ancora maggiori a sostenere la sua popolazione in rapido invecchiamento.

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Buonasera.